Benedetto XVI ha espresso la “vicinanza spirituale alle iniziative ecclesiali in occasione della Giornata mondiale della free website analyzer
pace ”, ricordando nell’Angelus di oggi, “in particolare, la Marcia nazionale che ha avuto luogo ieri sera a Lecce”. Ed erano in migliaia nel capoluogo salentino: riflessioni, canti e preghiera per la pace, partendo proprio dal tema scelto dal papa per la giornata di oggi: “Beati gli operatori di pace”. Nella quarantacinquesima edizione dell’iniziativa un forte ricordo del Concilio, attraverso l’esperienza concreta di don Tonino Bello, “nostro profeta di pace”, come lo ha definito l’arcivescovo di Lecce, Domenico Umberto D’Ambrosio nell’omelia della messa conclusiva.
“Penso proprio – ha detto commosso il presule – che anche se di sera, il Signore avrà aperto la finestra che dal paradiso guarda Lecce invitando don Tonino ad affacciarsi per vedere la sua gente, quella del Salento, intenta a pensieri e propositi di pace”.
“Questa sera, in questo nostro camminare per la pace vogliamo privilegiare un aspetto di questa “pace esteriore con il prossimo” che ha i volti e i nomi dei 1300 fratelli e sorelle detenuti nella Casa Circondariale di Borgo Moneygram agent San Nicola qui a Lecce. Sono stato a trovarli e a pregare con loro e per loro, la sera della Vigilia e la mattina del Natale: volti tirati, visi sofferti e tristi, domande e attese inevase”.
“Essere operatori di pace, secondo la beatitudine del Vangelo – ha ribadito D’Ambrosio -, significa ricercare il bene dell’altro, tutto il bene. Il nostro impegno non è un sognare o un correre dietro a utopie accattivanti, né può ridursi allo spazio interessante e provocatorio di una marcia”.
D’altronde, ha aggiunto, “l’impegno per la pace è risposta a una vocazione. E la vocazione è l’avventura di una vita. Se questa sera abbiamo capito e ci siamo convinti che questa è l’avventura da correre, ora siamo chiamati a riprendere il cammino per le nostre strade, per le strade del mondo per andare a raccontare quello che qui abbiamo visto, ascoltato, pregato”.
L’iniziativa è stata organizzata dall’Arcidiocesi di Lecce, insieme ad Azione cattolica italiana, Caritas, Pax Christi ed Ufficio nazionale per i problemi sociali ed il lavoro. Hanno partecipato monsignor Giancarlo Maria Bregantini, presidente della Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace, monsignor Giovanni Giudici, presidente di Pax Christi Italia, monsignor Luigi Bettazzi, vescovo emerito di Ivrea, Giuseppe Merisi, presidente della Caritas Italiana, monsignor Domenico Sigalini, assistente generale di Azione cattolica italiana